Da oggi parte una nuova rubrica, si chiamerà 'Alla riscoperta del Piemonte'. Ogni venerdì parleremo di uno dei tantissimi piccoli Comuni del Piemonte, raccontandone i segreti e soprattutto i motivi per cui varrebbe la pena visitarlo. Naturalmente aspettiamo da tutti vuoi un utile aiuto in questa piccola grande avventura alla riscoperta delle radici più profonde del nostro territorio.
- In Alla riscoperta del Piemonte
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Questa settimana ho deciso di andare a visitare la prima comunità walser fondata in Valsesia nonchè l’unica presente in Val Mastallone: mi sono recato a Rimella dove il tempo sembra si sia fermato.
L'abitato è composto da 15 frazioni (“Kantung”), disposte a gradinata sui ripidi pendii della montagna, quasi intatte nel loro originario aspetto.
Il paese fu fondato nel XIII secolo e ne conserva tutt'ora il caratteristico dialetto di origine tedesca.
Una piccola curiosità che ho notato è che le case sono in legno come tutte le baite Walser ma, a differenza di quelle di altri insediamenti valsesiani, le logge, pur mantenendo la funzione di fienile, sono chiuse.
Una chiesa che vorrei porre alla vostra attenzione è la Parrocchiale di San Michele Arcangelo. Fu riedificata nel 1777 e consacrata un anno dopo. Rappresenta uno dei migliori esempi di barocco valsesiano. La struttura è di forma ovoidale, con due cappelle per lato mentre l’esterno contrasta con l'interno poichè dotato di raffinati arredi, caratteristica dell’architettura religiosa barocca in Valsesia.
Nelle vicinanze, si trova il Museo “Gabinetto di curiosità e cose rare G. B. Filippa”. Giovanni Battista Filippa era un contadino e soldato dell'armata napoleonica che creò questa raccolta di oggetti molto variegata quali quadri, stampe, costumi, monete ma anche libri,pergamene e cataloghi. Tra le tante curiosità si trovano ad esempio animali imbalsamati e reperti appartenuti all'esercito piemontese. Lo scopo di questa raccolta era quello di rendere partecipe la comunità rispetto a ciò che avveniva fuori dal paese.
SCHEDA:
- Comune di Rimella
PROVINCIA:
- VERCELLI
COME RAGGIUNGERLO:
- In Alla riscoperta del Piemonte
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Questa settimana ho pensato di giocare "in casa", e con "Alla riscoperta del Piemonte" ho voluto visitare un luogo a me vicino. Il posto che ho scelto per voi è Ameno in provincia di Novara.
Poco più di un mese fa, ad AMENO è stata attribiuta la bandiera verde e il marchio "Borgo sostenibile del Piemonte - Località per un turismo più responsabile". Particolare riconoscenza che viene conferita alle comunità locali che si distinguono per le pratiche ambientali che utilizzano.
Il paese sorge su un ampio terrazzo naturale che si affaccia sulla riva orientale del Lago d'Orta. Il borgo è circondato da boschi cedui. La sua bellezza attira numerosi turisti ed è un noto centro soggiorni estivi.
Vorrei segnalarvi il santuario della madonna della Bocciola. Secondo la leggenda, la popolazione, in seguito alla guarigione di una pastorella muta, costruì una piccola cappella votiva, per ringraziare la Vergine del miracolo. L'apparizione di Maria alla fanciulla avvenne sopra un albero di pruno selvatico che nel dialetto locale è “bòcciolo“ da qui nacque il nome della chiesa.
Altra particolarità è rappresentata dalla Casa Calderara, dove abitava il pittore Antonio Calderara. Oggi sede di una fondazione che ospita una collezione di opere di ben 133 artisti contemporanei.
Un posto molto affascinante, in tutte le stagioni, che vi suggerisco di visitare!
SCHEDA:
- Comune di Ameno
PROVINCIA:
- NOVARA
COME RAGGIUNGERLO:
STRADA PER AMENO
- In Alla riscoperta del Piemonte
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All'inizio della pianura tra Biella e Vercelli si erge il castello di Massazza, ora definito "Rocca dei Cavallari". Da queste indicazioni avrete sicuramente capito che questa settimana mi trovo a Biella. Si presume che le origini del castello siano Celto-Liguri. La sua funzione iniziale doveva essere quella di rifugio per gli uomini del paese, infatti fu costruito con una grande torre a base quadrata ed un semplice recinto.
Il castello è ospitato nell'omonimo comune, abitato da circa 600 anime. Esso dista dal capoluogo 12 km. Oltre all'interessante castello troviamo anche la chiesa di Santa Maria Assunta.
La cosa che più mi ha colpito è l'ampio portico posto nella facciata della chiesa. Inoltre è di non indifferente interesse l'organo costruito nel 1814 da Giacinto Bruna di Miagliano.
Mi preme ancora segnalarvi che il castello di Massazza è stato ristrutturato nel 1978 dalla famiglia Cavallari. Oggi al suo interno vengono organizzati eventi di varia natura.
SCHEDA:
- COMUNE DI MASSAZZA
PROVINCIA:
- BIELLA
COME RAGGIUNGERLO:
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Questa settimana il mio viaggio mi porta in provincia di Alessandria a Pozzolo Formigaro .
Questo paese è abitato da circa 5000 persone e si trova a pochi chilometri da Novi Ligure e da Alessandria.
Curiose sono le case cotruite in terra battuta e modellata con un impasto di rossa gleba locale che lottano alla sopravvivenza dello sviluppo edilizio.
Ad attirare la mia attenzione è però il castello. Conserva anche tutto il suo fascino. La rocca è quasi intatta ed è costituita da due torrioni e un corpo interno. Per accedere al castello si utilizzava un ponte levatoio di cui rimangono le scanalature delle catene.
SCHEDA:
PROVINCIA:
- ALESSANDRIA
COME RAGGIUNGERLO:
- In Alla riscoperta del Piemonte
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Anche se la temperatura si sta abbassando notevolmente, questa settimana vi suggerisco un posto magnifico dove poter fare una passaggiata a piedi, in bici o in barca: il lago di Candia.
Il lago si trova nel comune di Candia nel Canavese ad una trentina di chilometri da Torino, immerso nella natura.
Il lago si è formato circa 20.000 anni fa a causa dell'azione di un ghiacciaio che si muoveva dalla Val d'Aosta e che, ritirandosi, ha creato una depressione con specchi d'acqua e paludi. Oggi la sua profondità massima è di circa 8 metri ed è alimentato da sorgenti sommerse.
La vegetazione è molto varia: ci sono infatti circa 425 specie di piante, dalle piante galleggianti alle castagne d'acqua, e rappresenta anche un sito di importanza comunitaria per la ricchezza di specie di uccelli acquatici.
- Comune di Candia
PROVINCIA:
- Torino
COME RAGGIUNGERLO: