Marmora
- In Alla riscoperta del Piemonte
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Questa settimana, Alla riscoperta del Piemonte andiamo a Marmora, provincia di Cuneo.
Il nome di MARMORA sembra derivare dal latino "marmor" che si riferisce all’estrazione e lavorazione di marmi, o semplicemente di pietre da costruzione. Il territorio fu sede in età romana di un piccolo presidio militare. Appartenne dapprima al Marchese di Busca, poi a quello di Saluzzo e infine allo Stato Sabaudo.
Gli abitanti di questo comune del cuneese che, fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira,sono circa 99. Si tratta di un comune piccolo ma molto caratteristico e vi consiglio una visita per disintossicarsi dalla routine stressante delle nostre città. Oltre alla pastorizia che produce ancora il tipico formaggio d’alpeggio, si è sviluppata una buona attività turistica.
La chiesa di San Massimo, diventata parrocchiale, si trova in bellissima posizione dominante su Marmora e Canosio, seppur isolata e lontana dalle borgate a circa 1548 metri. Al suo interno si trovano pregiati affreschi quattrocenteschi. Vi segnalo inoltre, a Biamondo il “Santuario della Madonna del Biamondo” datato 1719. E’ sorto su un pilone affrescato con una Madonna in trono con bambino del 1543, in ottime condizioni.
Anche a Marmora si verificò alla fine dell'Ottocento il fenomeno dell'emigrazione stagionale alla ricerca di nuove opportunità di lavoro.
- COMUNE DI MARMORA
PROVINCIA
- CUNEO
COME RAGGIUNGERLO: