Abbazia di Santa Maria Staffarda
- In Alla riscoperta del Piemonte
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Questa settimana andiamo alla riscoperta del territorio del cuneese. Non lontano da Saluzzo troviamo l'Abbazia di Santa Maria Staffarda.
L'Abbazia di Staffarda fu fondata a partire dal 1122 su terreni paludosi donati nei primi anni del XII secolo dal marchese Manfredo I di Saluzzo ai monaci dell'Ordine Cistercense per farne un centro di bonifica della campagna circostante. In pochissimi anni è diventato un centro economico di notevole importanza per la raccolta e lo scambio di prodotti agricoli.
E' composta dalla Chiesa, da un attiguo Chiostro con Refettorio e Sala capitolare e di un edificio coerente con la sede dei Conversi; tutto intorno si trovano altre edificazioni ad uso Foresteria per i pellegrini, un Mercato coperto, e ben 8 cascine a servizio della struttura, ancora oggi funzionanti.
Del complesso vorrei segnalarvi la chiesa che ha una pianta a tre navate, con finto transetto e con absidi semicircolari rivolte ad oriente. L’Abbazia, tipicamente medievale, era difesa da mura che la cingevano e l’ingresso era salvaguardato da una torre segnata da una croce. Vi era un ponte levatoio, come negli antichi castelli. I rari dipinti presenti nell’Abbazia riportano croci templari e denotano un insistente uso dei colori legati all’alchimia (rosso e bianco).
La visita dell’abbazia consente di osservare elementi interessanti dell’architettura romanica della prima metà del XII secolo e gotica dei secoli XIII-XV, elementi delle trasformazioni di epoca moderna (compresi i contrafforti ad archi rampanti), edifici dell’attività agricola dal XVII secolo.
- COMUNE DI REVELLO
PROVINCIA:
- CUNEO
COME RAGGIUNGERLO: